Elezioni e suffragio.
Ho visto l'intervista a Giovanni Sartori a "che tempo fa" di
Fabio Fazio. Non in tv ovviamente ma dal sito internet.
L'intervista e` a dir poco illuminate ed in piu` Sartori mentre
discute interviene con una dichiarazione brillante:
"Le elezioni NON sono democratiche, sono un modo per scegliere
il capo. Solo inserite in un contesto democratico, in un governo
democratico, lo diventano."
Vi pongo questo quesito: siamo attualmente in un contesto
democratico?
Penso che il genere di dubbi che ti insinuano certe affermazioni
sia lo stesso che ho provato quando ho pensato al suffragio
universale.
Pensate sia normale il fatto che un minorenne non debba poter
votare ? io personalmente, penso di no. Pensate un attimo, se
esistesse uno stato democratico in cui la maggioranza
della popolazione fosse minorenne, allora cosa succederebbe ?
Chi deciderebbe tramite le elezioni chi mettere al potere ?
Mettiamo che esista uno stato in cui il 80% della popolazione
abbia meno di 30 anni, tra cui il 50% meno di 18 anni,
ammettendo l'esistenza di libere elezioni, l'eletto lo sarebbe
grazie al voto della meta` della popolazione.
Rappresenterebbe quindi chi?
Potrete addurre la tesi a riguardo del fatto che una persona
con meno di 18 anni non abbia potuto ancora sviluppare una
piena coscienza politica, ma allora, che coscienza politica
abbiamo noi maggiorenni, che abbiamo eletto SB ?
Ognuno si becca quello che si merita.
d.
Riferimenti:
Intervista a Satori