Tuesday, January 23, 2007

E dopo...

La compagnia di animazione Production I.G. ha acquisito i diritti da Kodansha per realizzare un remake "dal vivo" (con attori veri) del film Ghost in The Shell.

... dopo il film del libro, il libro del film, il gioco del film, il film del gioco... il film del film !

Sinistramente vostro,
Sinistro.

Sunday, January 21, 2007

Terrore e raccapriccio.

Direttamente da www.repubblica.it

Riflessioni riguardo le esecuzioni in Iraq di Saddam e compagnia bella con polemica verso i radicali.

Sentite cosa riescono a dichiarare quelli dell'Opus Dei:

"Ci si deve commuovere - si legge - per l'impiccagione di un criminale e per le poche decine o centinaia di condanne a morte eseguite nel mondo, e invece restare indifferenti o, peggio, considerare conquista di civiltà la strage di centinaia di migliaia, di milioni di vite umane che annualmente avviene nel mondo con l'aborto e la sperimentazione sugli embrioni?"

d.

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Sunday, January 14, 2007

Una storia di tavoli e pigrizia.



Questa storia inizia circa 1 anno e mezzo fa, e la sua morale e` semplice: informatevi prima di comprare qualcosa, potreste risparmiare tanti, tanti soldi.

Come preannunciato, circa 1 anno e mezzo fa, ho incominciato a guardare in giro per negozi e su internet, cercando un tavolo che fosse adatto a casa mia. Cercavo qualcosa di elegante, di nero, grande per farci cene ma non ingombrante.

Fu cosi` che gira in gira trovai il tavolo che mi piaceva.
Il tavolo in questione e` un tavolino da divano (parecchio grande) che all'occorrenza si alza e apre e si trasforma in un razzo missile. Ehrm.. no.. in un tavolo da pranzo.

Perfetto. Unico neo, il prezzo (in realta` anche il nome "trendy" mi dava un certo prurito): 1100e su internet, 1200 da un negozio vicino casa "Arredamenti Patisso" (ricordate questo nome). Per cento euro, mi sembrava decisamente meglio comprarlo dal negozio vicino casa, quantomeno se fosse arrivato rigato glielo avrei potuto sbattere in testa.

Davvero troppi per il periodo, e cosi` vuoi per i soldi, vuoi per pigrizia, ho lasciato che passassero diversi mesi (poi trasformati in 1 anno e mezzo circa) in cui ho pranzato e cenato nei luoghi piu` disparati: a terra, sul divano, sulla scrivania, sul portatile ed una volta anche sulla lavatrice.

Dopo un anno mi son rotto il pippiripi` e ho deciso che di questo tavolo ormai ne avevo un assoluto bisogno.

Sono tornato al negozio vicino casa ed ho ri-chiesto quanto costasse il tavolo, risposta: 1700e (in varie versioni anche 1900e e 2100e).
Ho preso un biglietto da visita, ringraziato e sono uscito.
Sono tornato a casa e in buona fede ho pensato "avranno alzato i prezzi".
E cosi` ho ricercato il prezzo su internet: 1100e.
Cosi`, vagamente irato, ho cercato il sito produttrice del tavolo ed ho chiamato per chiedere se vendessero i mobili al dettaglio, mi hanno risposto negativamente, in compenso mi han dato il numero del loro rappresentante di Milano.

Chiamo il rappresentante e mi invita a recarmi al negozio piu` vicino a casa mia, "Patisso" suo CARO (!) amico. Gli chiedo il prezzo in linea di massima e mi risponde "1100e".
Incazzato come un'ape, controllo il bigliettino che avevo preso dal negozio vicino casa "Arredamenti Patisso".

Morte e male, il malefico Patisso voleva fottermi piu` di 600e in piu` rispetto a quello che era il prezzo MEDIO (su cui chissa` quanti soldi gia` guadagnava).
Raccontato del surplus al rappresentante, rimasto senza parole, si e` offerto di vendermi lui il tavolino ad un prezzo decente.

Il tavolino alla fine l'ho pagato 900e quasi la meta` di cio` che mi aveva chiesto il "caro" Patisso e 200e in meno di cio` che mi sarebbe costato se lo avessi preso su internet.

Morale della favola, prima di fare un acquisto "importante" controllate sempre prima il prezzo su internet, la pigrizia vi potrebbe costare cara, molto cara.

d.

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Tuesday, January 09, 2007

Evoluzione

Con più di vent'anni di ritardo, ma ci siamo arrivati!







evolutivamente vostro,
Sinistro

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Thursday, January 04, 2007

Fabbisogno statale, ovvero "il pallone e` mio e decido io".


Sei stato tu! no, sei stato tu! Se non lo smetti lo dico a Napolitano!
Un litigio tra bambini, e` questo che sembra la discussione sul
fabbisogno statale.
Non so voi, ma io mi son rotto le palle, io desidero, voglio e pretendo
che ci sia un organo o un'istituzione o un nonsocosa IMPARZIALE
e SUPER PARTES che mi dica: dall'anno tot all'anno tot il debito era
TOT, dall'anno tot all'anno tot e` aumentato di... etc etc.
Con TUTTI i dati e che NON sia il ministero dell'economia.
Perche` attualmente ogni ministro dice che il debito lasciato dal
precedente governo e` una fossa delle Marianne etc etc. BASTA!
Mi meraviglio davvero che nessuno da nessuna delle due parti
politiche lo abbia proposto.
Chissa` come mai...mah..boh..

d.

p.s. Per farsi un'idea basti guardare nella cache di google, cito
"Nei primi undici mesi del 2005 si è registrato
complessivamente un fabbisogno di 74.484 milioni, mentre
nell'analogo periodo del 2004 si era avuto un fabbisogno pari a
61.383 milioni."

p.p.s Altro documento molto interessante e che vi consiglio e`
questo, di cui cito "E' vero che il fabbisogno statale, ossia
il deficit netto delle Amministrazioni centrali, nei primi 7 mesi
dell'anno è migliorato drasticamente rispetto a quello dell'ultimo
anno, passando da 49 a 29 miliardi di euro. Ma non si deve
dimenticare che il 2005 è stato l'annus horribilis dei conti pubblici,
e che nel 2004 i conti erano stati riportati sotto (relativo) controllo
solo nella seconda metà dell'anno. Se il paragone viene effettuato con
il 2003 o con il 2002 - ossia con due anni di follia «ordinaria» - si
vede che il fabbisogno statale dei primi 7 mesi si è semplicemente
riallineato sui suoi valori normali, ossia circa 30 miliardi di euro.
Vi consiglio di leggere tutto il documento.

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Tuesday, January 02, 2007

Tu 'vvò fà l'americano...

Leggo con interesse, prima su Repubblica.it, poi sul Daily Telegraph, che l'Unione Europea ha sancito un accordo con gli Stati Uniti per cui sarà possibile, come misura anti terrorismo, l'accesso da parte delle autorità statunitensi ad una serie di dati sui viaggiatori europei che prenotano voli per gli Stati Uniti: si va dall'accesso ai movimenti bancari tramite carta di credito all'accesso alla posta elettronica, ai gusti culinari precedentemente registrati (es. richieste particolari in base alla religione per i pasti).

Pare che il Daily Telegraph sia riuscito ad ottenere i documenti solo su richiesta, evidentemente non si voleva fare pubblicità a questo provvedimento...

Qualcuno cerca di far notare che questa è una violazione abbastanza pesante della privacy, ma tant'è. Ormai quel che è fatto è fatto.

Tu 'vvò fa l'americano, ma ssì nato in Italy...


Sinistro

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