Thursday, September 14, 2006

Il Grillo Sparlante - cagata #3

Il solito Beppe Grillo sparlante...vorrebbe lanciare una "share
action" contro Telecom raccogliendo le deleghe degli azionisti
e rappresentandoli in assemblea degli azionisti.
"Io raccolgo le deleghe di tutti coloro in possesso di azioni
Telecom che vorranno darmele. Mi presenterò all' assemblea
di Telecom e farò sentire la vostra voce. Se il numero di azioni
che mi sarà conferito dovesse permettermi di licenziare il cda
lo farò."

Una cagata.

A parte la riuscita o meno (di cui gia` dubito...ma vabbe`)
esiste un articolo del codice civile che annulla la sua iniziativa:

Art. 2372 Rappresentanza nell'assemblea.
"Salvo disposizione contraria dell'atto costitutivo, i soci possono
farsi rappresentare nell'assemblea. La rappresentanza deve
essere conferita per iscritto e i documenti relativi devono essere
conservati dalla società. La rappresentanza può essere conferita
soltanto per singole assemblee, con effetto anche per le
convocazioni successive. La delega non può essere rilasciata con
il nome del rappresentante in bianco. Il rappresentante può farsi
sostituire solo da chi sia espressamente indicato nella delega.
La rappresentanza non può essere conferita né agli
amministratori, ai sindaci e ai dipendenti della società, né alle
società da essa controllate (2359) e agli amministratori, sindaci e
dipendenti di queste, né ad aziende o istituti di credito.
La stessa persona non può rappresentare in assemblea
più di
dieci soci o, se si tratta di società con azioni
quotate in borsa, più
di cinquanta soci se la società ha
capitale non superiore ai dieci
miliardi, più di cento
soci se la società ha capitale superiore ai dieci
miliardi
e non superiore ai cinquanta miliardi e più di duecento

soci se la società ha capitale superiore ai cinquanta
miliardi.

Le disposizioni del quarto e del quinto comma si applicano anche
nel caso di girata delle azioni per procura."

Bello..bello..

d.

5 Comments:

Blogger Sub_Habado said...

Boh. Dice di avere degli avvocati, quindi presumo che abbiano applicato con successo la formula: "Fatta la legge, trovato l'inganno"...

Penso anche io che sia una cazzata. Piuttosto: Prodi e Padoa Schioppa dovrebbero tuonare e lampeggiare... e invece non si sentono altro che timide proteste.

Sara` perche' TV, radio e giornali sono in mano a grandi gruppi editoriali che sono in mano a grandi gruppi finanziari?

:)

un abbraccio dalle montagne del Chiapas

2:30 AM  
Blogger Dante said...

Guarda, l'unica che mi vien da pensare e` che speri con 200 azionisti di raggiungere e superare il 18%, pari alla percentuale di azioni che possiede Olimpia.

Anche in questa ipotesi, rimarrebbe qualcosa di detto in parte e non in maniera trasparente e pulita.

5:09 PM  
Blogger Sub_Habado said...

a quanto pare gli sviluppi odierni sono... esplosivi

11:47 PM  
Anonymous Anonymous said...

l'articolo 2372 c.c. qui non si applica.

le società con azioni quotate sono disciplinate dal d. lgs. 58/1998 (ovvero il Testo Unico della Finanza).
l'art. 137 comma 1 dice proprio: "la sollecitazione e la raccolta di deleghe di voto sono disciplinate dalle disposizioni della presente sezione in deroga all'art. 2372 del codice civile."

se vi leggete tutta la sezione scoprite che in teoria grillo può raccoglierne quante ne vuole di deleghe, anche 10 milioni.
vero è che la cosa non è così facile come sembra: ci sono regole da rispettare.
però possibile è possibile, anzi. non è nemmeno così improbabile che ci riesca.

forse la share action non risolverà tutti i problemi, però è un buon modo per mettere in testa alla gente che la mentalità che regna nel mondo imprenditoriale e finanziario che conta in italia deve cambiare. (mentalità riassumibile più o meno così: "racconta cazzate per far star tranquilli gli investitori, fatti dare i soldi e poi gestisci la baracca come ti pare tanto non sei tu che rimani in mutande se le cose vanno male")

pagine e pagine sono state scritte da illustri economisti su questo argomento: la separazione di proprietà e controllo.
alcuni paesi hanno escogitato dei meccanismi per far sì che chi si assume il "rischio d'impresa" (cioè chi ci mette i quattrini sapendo che potrebbe anche perdere tutto) sia anche chi contribuisce a prendere le decisioni.
in italia questo succede raramente.
è assurdo eppure è così.


giorgia

6:21 PM  
Blogger Dante said...

Giorgia, ma che commento fantastico.
Sono senza parole, avessi anche un solo commento del genere ad entry, sarei un blogger molto piu` felice.

d.

9:09 PM  

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